Ad inizio ottobre i torinesi saranno chiamati ad eleggere il loro prossimo sindaco. Questa importante elezione ci coinvolge direttamente in quanto il Sindaco di Torino è anche il Sindaco della Città metropolitana. La Città metropolitana (la ex provincia per intenderci) è un ente importante per alcune competenze (le scuole superiori ad esempio, a Rivoli ne abbiamo tre) e per il coordinamento di molte attività extra comunali che impattano però i comuni e i loro cittadini: servizi integrati, trasporti, ambiente, …
C’è dialogo tra Rivoli e la Città Metropolitana?
Pensiamo ad esempio al grande tema della pianificazione. L’attuale amministrazione comunale vorrebbe rivedere il piano regolatore, bene, anche se dopo un primo incontro il Consiglio Comunale non è più stato coinvolto.
Ci chiediamo: è in corso un’interlocuzione con la Città metropolitana? Si stanno facendo ragionamenti in ottica sovracomunale, noi lo reputiamo fondamentale e ci piacerebbe offrire il nostro contributo e le nostre idee.
Un punto programmatico
Nel nostro programma avevamo scritto “… ci proponiamo di lavorare in sinergia con i Comuni limitrofi e con tutti gli enti “superiori”; sappiamo bene che molti problemi/temi inerenti la nostra Città si possono meglio affrontare con politiche di area vasta”.
È un tema in cui crediamo e che reputiamo fondamentale, proprio per questo consideriamo importante questo appuntamento: lavorare con gli altri comuni e con la Città metropolitana ci può permettere di affrontare in modo più strategico e con maggior progettualità.
Il confine di Torino sono le montagne
Il nostro gruppo insieme al Circolo PD di Rivoli ha dedicato a questo tema una serata della recente festa di luglio. Ospite, fra gli altri, Stefano Lo Russo, candidato Sindaco del centrosinistra e ci auguriamo prossimo Sindaco di Torino e della Città metropolitana.
“Torino non si salva se si rinchiude dentro la sua cinta daziaria.”, è una delle frasi con cui ha esordito. Non possiamo che essere concordi. Nel suo intervento Stefano ha sottolineato l’importanza di far sì che la Città torni attrattiva e valorizzi potenzialità e competenze.
È necessario che Sostenibilità ambientale e transizione energetica siano le linee di sviluppo per proiettare la città, in raccordo con i Comuni della Città Metropolitana, verso una nuova fase di crescita. Ha richiamato le potenzialità di Torino e della Città metropolitana in ottica turistica, pensando anche alle montagne.
Fra l’altro è di questi giorni la sollecitazione di Politecnico e Università in un documento che richiama la necessità di una visione metromontana per la Città di Torino. Anche questo è un tema che ci sta a cuore, nel programma avevamo immaginato un ruolo, per la Città di Rivoli, di “cerniera fra Torino e la Val di Susa e la Valsangone”.
“Torino non si salva se si rinchiude dentro la sua cinta daziaria.”
Un programma metropolitano
Chiudiamo questo articolo condividendo le proposte del programma del centrosinistra in ambito metropolitano, le sottoscriviamo e proveremo a fare la nostra parte per portarle avanti anche a livello rivolese:
- Rafforzare il governo della Città Metropolitana, coordinando le progettualità e le visioni dei Comuni, nelle politiche industriali, mobilità, turismo, cultura, logistica, manifattura, poli di ricerca e innovazione, con una vera pianificazione territoriale di area vasta e supporti alle amministrazioni più piccole.
- Sviluppare e gestire il sistema di trasporti in area metropolitana, secondo principi di intermodalità, integrazione e sostenibilità.
- Ridurre la complessità delle procedure a carico di cittadini e imprese nella relazione con la pubblica amministrazione, attraverso la rimodulazione dei processi amministrativi.